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N.22 Aprile/Maggio 2009
|  |  |  | Le Prove |
Nell’ottobre 1858 un tecnico della Reale Zecca di Napoli, Antonino Pampillonia, fu inviato “in missione” a Parigi per risolvere un problema che stava preoccupando le autorità del Regno delle Due Sicilie. La produzione dei primi francobolli di Sicilia, che sarebbero stati distribuiti dal 1° gennaio 1859, era in ritardo e le difficoltà erano all’ordine del giorno. Pampillonia si trattenne quasi due mesi nella capitale e, con l’aiuto dell’incisore Lesaché e del tipografo Lecoq, produsse diverse prove che, però, non piacquero. La storia dei francobolli “francesi” di Sicilia stampati con la mitica “Lecoq”. Di Alessandro Arseni
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