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N.9 Ottobre 2007
| | | | Le prime ferrovie del Nord Africa 1850-1880 |
Insieme all'estensione della colonizzazione o dell'influenza europea, nella seconda metà del XIX secolo arrivarono in Africa le ferrovie. Le strade ferrate furono dedicate principalmente al traffico delle merci da e per i porti; vennero così realizzate antenne indipendenti fra loro, spesso incompatibili come scartamento, cosa che ancora oggi ostacola la realizzazione di una vera rete continentale. Vi furono naturalmente delle eccezioni, come le reti realizzate in Egitto o in Sudafrica, ma i grandi progetti di comunicazione transafricana su ferro (Transahriana, Cape-to-Cairo) non furono mai completati. La storia delle ferrovie africane non è però solo una storia di fallimenti. E' anche la storia di grandi prodezze ingegneristiche per superare gli ostacoli naturali in situazioni climatiche difficili, spesso in assenza di materie prime essenziali; è anche la storia del sacrificio di tanti africani ed indiani, sottoposti a condizioni di lavoro letteralmente massacranti per portare a termine queste opere. Si tratta di una storia ampia, la cui complessità non può essere esaurito in un solo articolo; in questo vengono quindi raccontate le vicende storiche e postali delle reti ferroviarie africane affacciate sul Mediterraneo, con particolare riferimento alle reti egiziane ed algerine, le prime ad essere sviluppate, ed agli inizi di quella tunisina. Di Paolo Guglielminetti.
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